Nato ad Andria nel 1984, figlio di padre falegname - come il nonno - e mamma sarta, avendo mostrato fin dall’infanzia di avere il sacro fuoco dell’arte nel sangue, decide di proseguire i suoi studi presso l’Istituto d’Arte di Corato, approfondendo la tecnica dell’intarsio e dell’intaglio e diplomandosi Maestro d’Arte. L’intarsio è una tecnica usata nell’Ottocento per decorare mobili antichi e consiste nell’abbinare strati di impiallacci di diversi legni creando una figura con contrasti chiaro-scuro (usando legni con colorazioni diverse). Finita la scuola, Giacomo Susco prosegue nell’approfondimento e nello sviluppo della tecnica dell’intarsio personalizzandola in chiave moderna. Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive, sia in Italia che all’Estero, molte delle quali curate da critici e personalità della cultura come Vittorio Sgarbi, Alberto D’Atanasio, Josè Dalì, Veronica Ferretti, Salvo Nugnes.